Nevica, fuori fa freddo, ed è una di quelle giornate in cui normalmente saresti a casa, rintanato sotto il piumone, al caldo. Ed invece no. Perchè è proprio in queste giornate che la neve è più bella, in cui tagliare la polvere con i miei Nordica Patròn. Un'occasione incredibile anche per fare delle fotografie, da presentare al King Of Dolomites, contest fotografico che si svolge nel cuore delle Dolomiti attorno a San Martino di Castrozza. Un anfiteatro unico che per tutto l'inverno mi ha regalato emozioni incredibili di sci in neve fresca!
lunedì 28 aprile 2014
domenica 27 aprile 2014
Camel Trophy: sogno di tanti, realtà di pochi
Il Camel Trophy è stato al tempo stesso sia un evento, che una mentalità ed un stato d’animo. E’ stato il raid automobilistico più famoso al mondo; nessuna manifestazione del genere è paragonabile per importanza e livello di Paesi partecipanti.
Si è svolto dal 1980 al 2000, in territori impegnativi, mettendo continuamente a dura prova sia gli uomini che i mezzi. Ai vincitori non veniva dato nessun tipo di montepremi, ma un semplice piatto di bronzo o trofeo. Una caratteristica importante non era l'agonismo fra gli equipaggi, ma lo spirito di gruppo nell'affrontare e superare assieme le difficoltà che si incontravano. Gli spostamenti si sono sempre effettuati in colonna, e ogni equipaggio si doveva interessare che l'equipaggio successivo lo seguisse senza problemi. In base al programma dell'organizzazione succedeva che il convoglio si fermasse per una prova speciale a punteggio, solo in queste occasioni ogni equipaggio era "contro" l'altro. Queste prove speciali erano le più disparate, da una prova di guida, a una prova di orientamento a piedi, a una costruzione di un prefabbricato. La classifica finale veniva fatta dalla somma dei punti ottenuti nelle prove speciali.
ONE LIFE LIVE IT
“Una vita, vivila” questo motto definisce al meglio lo spirito del Camel Trophy. Di notte dopo una lunga giornata sotto la pioggia, il fango, il caldo e molti insetti, gli uomini Camel Trophy si riuniscono attorno al falò e si raccontano...
Per me il Trophy non è stato soltanto un momento magico, ma un’avventura irripetibile. E' uno stile di vita, un “qualcosa” che ogni cameltrophysta ha dentro di sé e viene esaltato durante l’evento e continua anche nella vita di tutti i giorni, un “qualcosa” che ti seguirà per tutta la vita.
Se mi soffermo a riflettere, penso che soltanto qualche anno fa quando mi capitava di leggere sui giornali, o vedere qualche filmato del Camel Trophy, ho sempre pensato che per me sarebbe stato un sogno irrealizzabile solo partecipare. Ora mi trovo quì a raccontare la sua storia. A volte i sogni si realizzano.
The Camel Trophy was at the same time an event, a way of thinking and a state of mind. It has been the most famous car race in the world; no event of this kind is comparable in importance and level of the participating countries. The event took place from 1980 to 2000 , in dangerous areas, constantly putting under a hard stress both men and cars. The winners were not prized with any kind of trophy. An important feature was the competitive spirit between the teams, but the team spirit in overcoming and dealing with the difficulties always encountered. The final ranking was made by the sum of points obtained in the special stages. "One life , live it " is the motto woch best defines the spirit of the Camel Trophy. At night after a long day under the rain, in the mud, heat and many insects, the Camel Trophy men gathered around the campfire to tell about their stories... For me, the Trophy was not just a magical moment, but also an incredible adventure. It's a way of life, "something" that every cameltrophyst has inside himself and that is enhanced during the event, continuing during every day life. It's "something" that will follow you throughout your life. If I stop myself to think about this experience, I realize that only a few years ago when I read the newspapers, or I checked out some footage of the Camel Trophy, I always thought that for me it would have been an impossible dream just to participate. Now I am here to tell his story. Sometimes dreams come true.
Roberto Lorenzani
sabato 26 aprile 2014
Viaggio nel Sahara Orientale
Suggestioni d'Oriente, profumi d'Africa e il fascino del Sahara... questo è il Marocco, terra d'avventura a due ore da casa! Un luogo dalle mille anime dove è possibile trovare infiniti spunti per la propria passione outdoor, dalle coste pietrificate dell'Oceano alle foreste dell'Atlante, dall'alta quota del Toubkal, quarta montagna del Continente Nero che emerge sul deserto a oltre 4000 metri di quota, alle distese di sabbia del Sahara, regno incontrastato dei Tuareg, un popolo che non conosce padroni. E poi riempire occhi e pensieri coi colori e le atmosfere di una storia millenaria che si legge in ogni pietra, in ogni dettaglio,in ogni sfumatura di questo magnifico angolo d'Africa.
Suggestions of the East, the smells of Africa and the charm of the Sahara ... this is Morocco, a land of adventure that's just two hours away from home! A place of a thousand souls where you can find endless inspiration for your outdoor passion, from the petrified coast of the Ocean to the forests of the Atlas, from the high altitude of Toubkal, the fourth mountain of the Black Continent wich emerges more than 4000 meters on the desert, to the expanses of sand in the Sahara, the undisputed kingdom of the Tuareg, a population that knows no lords. And then you can fill your eyes and your thoughts with the colors and atmosphere of a long history that can be read in every stone, in every detail, every nuance of this magnificent corner of Africa.
Michele Dalla Palma
Arrampicata e Vela in Groenlandia
Harald Fichtinger e Ralph Villiger hanno risalito nell'agosto 2013 la costa orientale della Groenlandia, in cerca di pareti vergini da arrampicare, incontrando ghiacciai mozzafiato, balene, foche, una o due zanzare, e molto altro…
Ralph arriva con la sua barca a Nassarsuak, Groenlandia meridionale. Qui si incontra con Harald dopo aver partecipato alla Original Single-Handed Trans-Atlantic Race (OSTAR) da Plymouth, Regno Unito a Newport, Rhode Island ha navigato - ancora in solitaria - intorno Terranova e attraverso il Mare del Labrador verso la Groenlandia. Facendosi strada tra gli iceberg con la barca a vela di Ralph arrivano fino ad Aappilattoq dove per "scaldarsi" salono il Twillinge. Saliti più a Nord nei giorni successivi, si lasciano alle spalle la civiltà incontrando però una favolosa parete inviolata simile al Dru d'Argentiere in Francia. Il meteo è però sfavorevole e nonostante i tentativi di salita i due compagni devono rinunciare alla vetta. Decidono quindi di proseguire ancora verso Nord, ormeggiando in una baia vicino Umanaq. Da qui decidono di dirigersi nell'entroterra attraversando un canalone, fino ad arrivare sotto una bellissima parete composta da guglie altissime. Bastano solo tre tiri per capire che quella sarà la salita che i due cercavano dall'inizio del viaggio. Non si aspettavano così tanto da quella montagna! Arrivati in cima ammirano in silenzio il magnifico panorama che si staglia sotto i loro occhi, la baia, con quell'acqua azzurrissima che riflette la dolce linea della loro barca a vela, gli iceberg che fluttuano nel mare ed una dolce brezza che risuona nell'aria come un canto lontano. Che emozioni! Il tempo però è passato in fretta, è già l'ora di tornare a casa, di salutare le foche e le balene, ma con la felicità di aver raggiunto il loro obbiettivo. In meno di cinque giorni gli amici attraversano l'oceano che separa la Groenlandia dall'Islanda, e ce ne vorranno altri sei per arrivare fino a casa, ma dopo l'esperienza che hanno vissuto non hanno dubbi, torneranno sicuramente!
Im August 2013 war ich mit Ralph unterwegs nach Grönland, um dort entlang der Ostküste nach Kletterneuland zu suchen. Die Ostküste ist vor allem im Süden sehr einsam und nur mit einem Boot zu erreichen. Die größten Herausforderungen waren das Segeln zwischen den Eisbergen hindurch und das Auffinden geeigneter Ankerbuchten. Wir waren mit Ralphs Segelboot nur zu Zweit unterwegs und am Weg nach Norden sind uns zwei Erstbegehungen gelungen. Nach fast 4 Wochen in Grönland sind wir dann über den Nordatlantik nach Island zurückgesegelt und haben das Boot dort im Hafen von Hafnafjördar eingewintert. Für den August 2014 ist bereits der nächste Trip geplant, wieder nach Grönland, diesmal jedoch nördlich des Polarkreises.
giovedì 24 aprile 2014
Un'annata spettacolare
Dire che quest'anno a Madonna di Campiglio sia stato un bell'inverno è dire poco. Il fatto poi che si sia potuto sciare fino a qualche giorno fa con condizioni favolose lo rende ancora più speciale! Piergiorgio in tutto l'inverno ha accompagnato più volte i suoi clienti nelle magiche Dolomiti di Brenta, regalandoci fotografie e panorami speciali!
mercoledì 23 aprile 2014
Ravello, una terrazza sulla costa d'Amalfi
I giorni scorsi ho accompagnato un piccolo gruppo di signore scandinave in un escursione dentro i borghi storici dell'Antica Repubblica Marinara di Amalfi. Partiti dalla spiaggia di Amalfi, abbiamo attraversato uno dei comuni più piccoli d'Italia, Atrani, con le sue stradine strette e le scalinate caratteristiche, fino a raggiungere i magnifici giardini di Villa Cimbrone, antica residenza di nobili medievali ed odierna culla di ispirazione per artisti di musica classica. Ho guidato il gruppo attraverso i giardini , fino al terrazzo del l'infinito, poggiato su un precipizio di 400 m, da dove si apre un panorama su tutta la valle di Amalfi. Un'emozione sempre incredibile!
During last days Michele Inserra led a group of Scandinavian people through the ancient Maritime Republic of Amalfi. Hiking and trekking starting from Amalfi beach , than they visited Atrani - the smallest town of Amalfi Coast - and later they reached the amzing gardens of Villa Cimbrone in Ravello. As always a wonderful experience and breathless view of Amalfi Coast from the "Terrace of the Infinite".
martedì 22 aprile 2014
lunedì 21 aprile 2014
Il Salto del Canyon
Si dice che una vita senza qualche piccola follia non sia una vita vissuta. Ne sa qualcosa Roberto Lorenzani, che spesso si è trovato in situazioni a rischio, anche se qui sembra essersela cercata da sè, ma talvolta le sensazioni e l'adrenalina che provocano un salto con cento metri di vuoto sotto i piedi non hanno paragoni! Bel volo Rob! ;)
sabato 19 aprile 2014
54 Collection Adventures
Potrebbe sembrare un esotico fotomontaggio, ed invece le nostre '54 collection esercitano un tale fascino che anche i Pinguini Imperatore della Georgia Australe hanno deciso di indossarle!
It could be a photo edit...but Emperor Penguins from South Georgia like '54 collection by Dolomite. Thanks Martin Enckell for this cool photo.
giovedì 17 aprile 2014
Ice Climbing in Norway
Con i miei clienti abituali, assieme a cui ero stato in Scozia lo scorso anno per arrampicare su misto, abbiamo optato quest'anno per un viaggio in Norvegia. La destinazione era l'isola di Senja, la seconda più grande della Norvegia. Si trova a nord del Circolo Polare Artico ed offre molte opportunità per l'arrampicata su ghiaccio, con una posizione esposta sulla costa atlantica, dove il tempo è molto variabile e imprevedibile, in cui si passa da giornate di sole ad improvvise bufere di neve. Nei primi giorni eravamo purtroppo alle prese con un periodo di caldo e quindi abbiamo dovuto accontentarci di salire su misto e roccia innevata. Verso la fine della settimana però la temperatura si era nuovamente abbassata, arrivando fino a -22 gradi, offrendoci l'occasione per salire ancora alcune cascate di ghiaccio.
Nachdem ich letztes Jahr mit meinen Stammkunden in Schottland zum Mixedklettern war, haben wir uns in diesem Jahr für einen Trip nach Norwegen entschieden. Ziel war die Insel Senja, welche die zweit größte Insel Norwegens ist. Sie liegt nördlich des Polarkreises und bietet sehr viele Möglichkeiten zum Eisklettern. Durch die exponierte Lage direkt am Atlantik ist das Wetter sehr wechselhaft und unberechenbar. Sonnen und Schneefall wechseln fast im Minutentakt. In den ersten Tagen hatten wir leider mit einem Wärmeeinbruch zu kämpfen und somit mussten wir uns mit Mixedklettern in verschneitem Fels begnügen. Gegen Ende der Wochen kühlte es dann aber wieder auf minus 22 Grad ab und es waren doch noch einige Wasserfälle kletterbar.
martedì 15 aprile 2014
Freeride a Campiglio
Freeride per tutti! Fantastiche le occasioni dell'ultima stagione nelle Dolomiti di Brenta che grazie alla neve eccezionale e a condizioni spesso favorevoli alla pratica di questa emozionante disciplina ci hanno regalato emozioni.
Really better than a good winter season in Madonna di Campiglio this year!! Piergiorgio Vidi and his friends had the chance to ski with amazing snow conditions. Pier also led many tourists on Dolomiti di Brenta during last months, giving us very nice pics
In foto il canale di Pancugolo a Madonna di Campiglio.
lunedì 14 aprile 2014
Samoa 1993
"Il
fuoco è fonte di calore, di luce e serve ad alzare il morale..."
(da "Guida completa al survival" ed. Hoepli)
(da "Guida completa al survival" ed. Hoepli)
Negli ultimi venticinque anni Roberto si è ritrovato più volte, spesso in modo "ricercato" in situazioni estreme di sopravvivenza. Tra le sue tante esperienze nel 1993 ha vissuto un'esperienza da naufrago volontario in un atollo deserto del Sud Pacifico, portando con sè soltanto un coltello. In una situazione come questa uno degli elementi fondamentali per sopravvivere è certamente il fuoco, che in situazione come questa, non disponendo dei moderni accessori, si può accendere solamente con particolari tecniche primitive.
domenica 13 aprile 2014
Come d'estate in Val Saent
Partiti per una freeride session sul ghiacciaio del Pisgana, siamo stati ricacciati indietro dal maltempo e allora abbiamo scelto come alternativa un'escursione alle cascate di Saent. Uno spettacolo naturale magnifico in ogni stagione.
Attila e Michele
sabato 12 aprile 2014
giovedì 10 aprile 2014
9 Aprile Bolzano, Fiera Prowinter
In occasione dell'annuale fiera dedicata agli sport invernali che si tiene nel capoluogo altoatesino, è stato organizzato il primo meeting ufficiale dell'Outdoor Pro Team nel quale sono stati definiti i programmi dei prossimi mesi ed è stato presentato il logo ufficiale del team.
In occasione dell'annuale fiera dedicata agli sport invernali che si tiene nel capoluogo altoatesino, è stato organizzato il primo meeting ufficiale dell'Outdoor Pro Team nel quale sono stati definiti i programmi dei prossimi mesi ed è stato presentato il logo ufficiale del team.
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