venerdì 30 maggio 2014

Alone in Ladak



Era il 1986. La mia prima volta in Ladakh. Da solo. La scommessa? Compiere una solitaria “importante” su una grande montagna. La scelta era ricaduta sul Nun, 7135 metri, allora una vetta poco conosciuta, “scoperta” nel 1913 da Mario Piacenza, che presentava una grandiosa parete nord con una bella salita su ghiaccio e misto che nessuno aveva ancora pensato di salire da solo.
E’ stata un’avventura affascinante, anche se molto faticosa e a volte rischiosa a causa della assoluta solitudine; grazie a quella salita sono stato inserito, tra i pochi italiani citati, nel bel libro di Stephen Venables “Himalaya in stile alpino, le più belle imprese sulle montagne più alte del Mondo”.


It was 1986. My first time in Ladakh. Alone. The bet? Succeed in adcending an "important" new route solo, on a big mountain. The choice was the Nun, 7135 meters, an pretty unknown summit, "discovered" in 1913 by Mario Piacenza, who had a great north wall with a nice climb on ice and mixed terrain that no one had thought to climb alone.
It 'been a fascinating adventure, although very tiring and sometimes risky because of the absolute solitude; thanks to that ascent i was mentioned, as one of the few Italians, in the book of
 Stephen Venables' Himalaya Alpine-style, the finest companies in the highest mountains of the world.

giovedì 29 maggio 2014

OutdooProTeam in fist line, even in technology experimentation



Outdoor Pro Team in prima linea anche nella sperimentazione!
Oggi, a Feldkirchen, quartier generale della GORE Europa (produttrice del Goretex e fornitore di Dolomite) è stato presentato in anteprima alla stampa mondiale il nuovo progetto per l’outdoor Goretex Surround, un innovativo sistema di traspirazione della scarpa ottimizzato per le calzature da trekking. Insieme ai migliori giornalisti specializzati provenienti da Russia, Usa, e vari paesi europei, per noi c’era il nostro team leader Michele Dalla Palma, che nelle prossime settimane testerà questo nuovo traguardo dedicato alla calzatura da montagna.


Today, in Feldkirchen, headquarters of the GORE Europe (producer of Goretex and supplier of dolomite) was presented in preview to the worldwide press the new design for the outdoor Goretex Surround, an innovative system for breathability of the shoe, optimized for hiking boots . Together with the best journalists from Russia, the U.S., and several European countries, for us there was our team leader Michele Dalla Palma, that will test this new milestone dedicated to hiking footwear in the coming weeks.


martedì 27 maggio 2014

Infinito Sud



Nel 1995 si è realizzato il sogno di Ermanno Salvaterra: aprire una via nuova sulla strapiombante parete sud del Cerro Torre. Decidemmo di aprire questa nuova difficile via in stile alpino, ovvero senza rientrare alla base dopo aver attrezzato i vari tratti di parete. Per poter affrontare questa impresa fu progettato e costruito uno speciale box d’alluminio che come tre lumache abbiamo portato con noi durante la salita. In 24 giorni ed altrettante notti di permanenza in parete superammo tutti gli strapiombi della sud, alta 1200 metri, aprendo un itinerario di difficoltà A4 6c su un meraviglioso fondo fatto di granito e ghiaccio. Una volta tornati alla base della mangnifica montagna l'emozione non fu solo quella di aver superato assieme un’impresa alpinistica, ma anche quella di aver affrontato con 
Ermanno e Roberto un interessante esperienza umana di convivenza in parete.


In 1995 
Ermanno Salvaterra realized his dream: opening a new route on the steep south face of Cerro Torre! I had the honor to be with him in this experience. We decided to open this new difficult route in alpine style, that means without having to return to the base of the wall after having climbed every section of the route. In order to complete this experience a special aluminum box was designed and built and as three little snails we brought it with us on the way up. In 24 days spent on the wall we climbed all the cliffs of the south face, wich is 1200 meters high, opening a route on a difficulty of A4 6c climbing always on a wonderful  ground made of granite and ice. Once we reached the top, the great emotion was not only given by having passed an undertaking mountaineering, but also by having faced an interesting human experience of living on the wall with my two mates.

Di Piergiorgio Vidi



lunedì 26 maggio 2014

Scopri il Gerewol con Michele Dalla Palma



Vuoi vivere l’Avventura da Protagonista?
Vieni con me in Niger, dal 21 al 30 settembre

Un viaggio straordinario per vivere le emozioni del Gerewol, la “Danza della Bellezza” nel cuore dell’Africa. Arrivano da ogni angolo del Sahel, i pastori nomadi Peul per la loro festa… ogni anno, alla fine delle lunghe transumanze che li portano insieme alle loro inseparabili mandrie ai quattro angoli dell’infinita savana subsahariana tra Niger, Mali e Ciad, si ritrovano, seguendo un rito ancestrale, per celebrare la grande festa in cui i giovani dei vari clan Bororo si presentano alle possibili spose. Nulla è scontato, i maschi dovranno essere bellissimi, dipinti coi colori della sabbia e del fuoco, e danzeranno fino allo sfinimento per affascinare le loro donne, che li sceglieranno per la vita. Un’avventura straordinaria, questo viaggio, per assistere ad un evento unico prima che, inevitabile, il “progresso” cada anche sui giovani pastori nomadi Peul.

Guarda il programma del viaggio sul mio sito www.micheledallapalma.it e sul sito ufficiale Nikon School Travel - http://www.nikonschool.it/travel/niger-gerewol.php






domenica 25 maggio 2014

Africa Estrema - Parte 3 L'inferno di Dallol

L'ultima parte dell'appassionante avventura in Dancalia, la terra del diavolo, ci porta a scoprire l'inferno di Dallol.

The last part of this adventure full of passion and suggestions in the Dancalian region, the devil's land, takes us to discover Dallol's Hell.





venerdì 23 maggio 2014

giovedì 22 maggio 2014

La scalata rosa



9,400 chilometri per 600 metri di dislivello, 95% di puro sterrato tra prati in fiore e boschi gemmati; questi gli ingredienti che daranno un sapore indimenticabile alla Scalata Rosa di Nordic Walking, seconda tappa della Coppa Interregionale Aics, che domenica 25 maggio partirà alle 10.30 dalla Nogherazza di Castion (BL) per inerpicarsi sino in Nevegàl, splendida terrazza sulle Dolomiti. Una grande festa, insieme a bici, mountainbike e skiroll, per celebrare Belluno come città di tappa del Giro d’Italia. Sono tantissimi i nordic walker attesi per l’occasione grazie anche alla presenza di un percorso alternativo di 5 km dedicato ai meno audaci e alle famiglie. Per tutti poi il pasta party e tanti premi e l’occasione di passeggiare tra gli stand di artigianato e di prodotti locali, proprio perché il Nordic Walking in Tour, organizzatore della manifestazione, da sei anni propone la camminata nordica anche come veicolo per promuovere il territorio in tutti i suoi aspetti: paesaggio, arte, cultura e tradizioni. Nel frattempo istruttori e allievi si stanno preparando lungo le tante carrarecce che percorrono la pedemontana per guadagnarsi il titolo di campioni interregionali di nordic walking, che sarà assegnato il 14 dicembre sempre a Belluno in occasione della Santa Klaus NW.

Tutte le informazioni su: www.nordicwalkingintour.it


9.400 km for 600 meters in altitude, 95 % pure dirt traks between flowering meadows and budded
 woods; These are the ingredients that will give an unforgettable flavor to the Nordic Walking Pink Climb, the second leg of the Coppa Inter Aics, which will start at 10.30 am Sunday, May 25 from Nogherazza Castion (BL ) to climb up into Nevegàl, a beautiful terrace on the Dolomites. A big party, along with bikes, mountain bikes and roller skiing, to celebrate as the city of Belluno stage of the Tour of Italy. There are lots of Nordic walkers expected for the occasion thanks to the presence of an alternative route that is 5 km less daring and devoted to their families. In the meantime, instructors and students will be preparing for the many dirt roads that run along the foothills to earn the title of champions of inter- Nordic walking, which will be awarded December 14 always in Belluno at the Santa Klaus NW.

More informations at: www.nordicwalkingintour.it




Welcome Mizuki Sugimoto!



Siamo fieri ed orgogliosi di introdurre oggi all'interno del nostro Team Mizuki Sugimoto,da oggi nostro technical suoporter nella produzione di contenuti per Dolomite! Benvenuto Sugimoto!

Today we are so bold and proud to introduce inside our team Mizuki Sugimoto, from now on one of our technical suoporter in the production of contents for Dolomite! Welcome Sugimoto!

In the photos Mizuki Sugimoto at Hiwada Mountain in Saitama, Japan





mercoledì 21 maggio 2014

Addestramento con l'elisoccorso trentino




Addestramenti semestrali delle equipe di elisoccorso.
Con cadenza semestrale le equipe di elisoccorso presenti sul territorio nazionale in collaborazione con le ditte esercenti interessate e le rispettive aziende sanitarie, coordinati dalla Scuola Nazionale Tecnici del soccorso Alpino, eseguono le manovre di aggiornamento necessarie. Queste manovre sono legate alle esigenze di operatività territoriale e alla stagionalità. Oltre agli imbarchi e sbarchi dagli aeromobili in hovering, si compiono alcune verricellate tecniche e si programma una giornata sui terreni impervi quali pareti di roccia, Canyon, cascate di ghiaccio e valanghe. Nella giornata tutti i membri dell’equipe si muovono in totale sicurezza ed ognuno per le proprie competenze porta a termine dei simulati si soccorso. Questo permette a tutti di mantenersi allenati al meglio e rafforza sempre più la fiducia reciproca che Pilota, Tecnico di volo Medico Rianimatore, Infermiere e Tecnico di Elisoccorso hanno tra loro.

Nelle immagini alcune manovre ad Arco (TN)


Training of the semi-annual helicopter rescue team. Every six months, the helicopter rescue team on the national territory in collaboration with the companies concerned operators and their health agencies , coordinated by the National School of the Technical Rescue Alpine, perform the maneuvers necessary update. These maneuvers are related to the operational needs Territorial and seasonality. In addition to loading and unloading aircraft in hover , take place some verricellate techniques and programming a day on rough terrain such as cliffs, canyons, ice falls and avalanches. During the day all the team members move with confidence and everyone for their skills leads to the end of the simulated rescue you . This allows you to keep all of the best trained and increasingly strengthens mutual trust that Pilot, Flight Technician Medical Resuscitator, Nurse and Technician Elisoccorso have between them.

The images shows some maneuvers in Arco (TN)


Di Piergiorgio Vidi



Long time ago...


Chi lo riconoscerebbe? Manrico Dell'Agnola arrampica in una difficile fessura. Era il 1991.

Who would recognize him? Manrico Dell'Agnola climbs a hard crack. It was 1991.





martedì 20 maggio 2014

Malta - Le isole di Calypso


Malta, Gozo e Comiso. Le isole di Calypso, sentinelle nel cuore del Mediterraneo, portano le tracce delle infinite civiltà che hanno solcato questo mare. Ma, più ancora dell'opera dell'uomo, è la mano della natura ad aver dato anima a queste terre strette nell'abbraccio tra cielo e mare. Oggi sono un fantastico territorio per tutti gli appassionati di Outdoor, che possono vivere le loro passioni - escursionismo, arrampicata, diving, bike - 365 giorni l'anno.

Malta, Gozo and Comiso. The islands of Calypso, sentinels in the heart of the Mediterranean, bear the traces of countless civilizations that have crossed this sea. But, even more than the work of man, it is the hand of nature to have given his soul to these lands tight embrace between sky and sea. Today is a fantastic area for all outdoor enthusiasts, who can live their passions - hiking, climbing, diving, biking - 365 days a year.




lunedì 19 maggio 2014

Climbing Sardinia


Il Cala Goloritzè è certamente uno dei più famosi pinnacoli della Sardegna. In barca si raggiunge facilmente la romanica spiaggia sotto la falesiabl alta 140m e da lì in 5 minuti si è pronti per iniziare. In salita moderata di grado 6c si raggiunge la vetta in 4 tiri da cui si può godere di una vista mozzafiato sul mare turchese della Sardegna.

Die Cala Goloritze ist sicher eine der bekanntesten Felsnadeln Sardiniens. Mit dem Boot erreicht man bequem den romanischen Strand unter der 140m hohen Felsspitze und ist von dort in 5 Minuten beim Einstieg. In gemäßigter Kletterei bis 6c geht es in 4 Seillängen auf die 2 Quadratmeter große Spitze von der aus man eine atemberaubenden Blick auf das türkisfarbene Meer Sardiniens genießen kann.


The Cala Goloritzé is certainly one of the most famous pinnacles of Sardinia. It can be reached easily by boat, that takes you on the Romanish beach that is under the 140m high crag and from there 
 you can start in just 5 minutes. In moderate climb to 6c it comes in 4 pitches on the two-square-meter peak from which you a can enjoy breathtaking view of the turquoise sea of Sardinia.

Di Harald Fichtinger





martedì 13 maggio 2014

lunedì 12 maggio 2014

Campo Base


Roberto Lorenzani, Nino de Condores, Aconcagua.

Cattedrali Infuocate



Ho sempre amato i deserti. Deserti di ghiaccio, di neve, di roccia… di sabbia.

Ambienti naturali apparentemente monotoni che proprio per questo lasciano spazio all'immaginazione, obbligano ad un interpretazione; a volte la bellezza canonica, grandiosa, inequivocabile e assoluta non è ispirante, ma uccide, con la sua forza, la fantasia. 

Il Wadi Rum ha insieme tutti e due questi pregi e difetti: da un lato il lento muoversi sulla faticosa sabbia rossa, un orizzonte piatto davanti a noi, il senso di infinito; dall'altro la grandiosità delle pareti d’arenaria rossa e bianca, la maestosità di quelle cattedrali lavorate dall'acqua e dal vento che al tramonto si infuocano, bellezza allo stato puro.

Nemmeno la nutriente colazione di Alia ci ha dato energia stamattina; di voglia poca, forse astinenza da birra? Mah! Il sole è caldissimo, ma la nostra via è all'ombra, pile assicurato… Non c’è pace da queste parti: qui possono esserci 30 gradi in un punto e tre metri più il là appena 10. Un lungo tiro facile ci porta sotto una fessura che di quinto grado superiore non ha proprio niente; sabbia compressa strapiombante. La schiena striscia nel budello bianco, tecnica di camino che io odio, mentre una mano si allunga in alto per piazzare un friend da cinque nella crepa friabile, che per fortuna si stringe. La sabbia finissima mi scende sul viso; sarà anche facile, ma se salto giù da qui sono morto. Intanto due uccellacci, incazzati neri, mi stridono alle spalle…ma non mi avranno oggi! Questo però è stato il solo lato peggiore, per tutto il resto è stato fantastico.


I have always loved the deserts. Deserts of ice, of snow, of rock...of sands.

Natural environments seemingly monotonous but for that reason this leaves space to imagination, oblige us to interpretation; this beauty is canonical, grand, unequivocal and absolute but is not inspiring, so it kills, with his strength, imagination.

Wadi Rum has both of these strengths and weaknesses: on one hand the slow move on the hard red sand, a flat horizon ahead of us, the sense of infinity; on the other, the grandeur of the walls made of red and white sandstone, the majesty of those cathedrals worked by the water and the wind at sunset inflame, pure beauty. Not even the nutritious breakfast Alia gave us enough energy this morning; we're tired, could it be abstinence from beer? Who knows! The sun is hot, but our route is in the shade, so the fleece is assured...There's no peace in these parts: there could be 30 degrees here and three meters beyond just 10. An easy long shot takes us uphill, below a slit that has nothing of a fifth grade; steep compressed sand. My back stripes into the white gut, a technical crack movement that I hate. The fine sand drops on my face; it could also be easy, but if you fall down from here i'm dead. Meanwhile, two ugly birds, angry and black are screeching behind me...but they will not have me today! However, this was the only bad thing of the trip the rest of it was really fantastic.

Di Manrico Dell'Agnola




 





domenica 11 maggio 2014

Africa Estrema Parte 1


Michele Dalla Palma ci porta alla scoperta dell'Africa Estrema in Dancalia, regione di lava e sale nell'Etiopia settentrionale. La terra del Diavolo.

Michele Dalla Palma takes us in northern Ethiopia to discover the Dancalian region, a land made of magma and salt. The land of the Devil.




sabato 10 maggio 2014

Ad un passo dal cielo



Esperienza spettacolare quella di oggi con un folto gruppo di turisti. Ho guidato una decina di norvegesi insieme ad una quarantina di trentini in quello che é uno dei sentieri a cui sono particolarmente legato. Qui mi ci ha portato mio padre per la prima volta quando avevo 6 anni e da allora ne sono sempre rimasto affascinato sia per lo spettacolare panorama sia per l'incredibile faggeta tipica di questa zona che colora tutto di un verde particolare ...da lasciare senza fiato!
Questo é il Faito, una riserva naturale e patrimonio della nostra terra.
Siamo partiti dal Santuario di San Michele, dove (come leggenda narra) Catello - protettore di Catellammare - salvò i suoi concittadini grazie all'aiuto di San Michele, unico Santo armato di spada che in un duello con il diavolo lo sconfisse liberando gli stabiesi dal demonio. Hiking, trekking, Nordic Walking e bike...questo ed altro lungo i 9 km percorsi oggi fino a raggiungere quota 1440 m slm. Giungere in cima al monte Molare, vetta più alta dei Monti Lattari é sempre una conquista. Il percorso non é affatto difficile ma pieno di insidie xche molto esposto ma il panorama sul golfo di Napoli con la vista spettacolare del Vesuvio ripaga di tutti gli sforzi fatti per raggiungere la cima. Vedere negli occhi dei miei ospiti lo stupore per lo spettacolo che la natura ci ha regalato é qualcosa di impareggiabile...porteranno con se stessi per sempre questa outdoor experience ed é questo che mi rende ancora più motivato ed orgoglioso di ciò che faccio. Quest'oggi ho avuto anche un ospite inedito, ideatore dell'outdoor pro team di cui sono orgoglioso di far parte, ovvero l'amico Francesco Criscuolo che ringrazio per averci raggiunto e vissuto con noi questa bella esperienza. Grazie a Francesco e Dolomite proveremo a far rivivere altre bellissime outdoor experience a tutti i nostri prossimi ospiti.


Amazing outdoor experience today with a big group of tourists. I drove 10 guests from Norvegian plus 40 from Trento (Italy) on a very nice path that is very important for me because I have been there first time when I was 6 years old together with my father and all the family. Amazing view of Napoli and Penisola Sorrentina and very nice beech forest influenced me to choose this path as one of my favourite.
This is Faito, a great path where everybody is able to do Nordic walking, hiking , trekking and bike without any problem. Today we have wolked for 9 km reaching the higher point of Monti Lattari, on the top of Monte Molare 1440 m. From there there is an amazing view of VESUVIO, Napoli and all the Penisola Sorrentina.
As everytime is a pleasure for me to see my guests stonished to live this kind of outdoor experience in my original land and this result give me more power to improve for the future and promote our Paths more and more.
For sure a big surprise today because my friend Francesco Criscuolo, outdoor pro team "father", reached me and my group on the Faito path and enjoyed the full day with us. Thanks to Francesco and Dolomite brand I will promote these kind of amazing environments to all my future guests.

Di Michele Inserra