martedì 27 maggio 2014

Infinito Sud



Nel 1995 si è realizzato il sogno di Ermanno Salvaterra: aprire una via nuova sulla strapiombante parete sud del Cerro Torre. Decidemmo di aprire questa nuova difficile via in stile alpino, ovvero senza rientrare alla base dopo aver attrezzato i vari tratti di parete. Per poter affrontare questa impresa fu progettato e costruito uno speciale box d’alluminio che come tre lumache abbiamo portato con noi durante la salita. In 24 giorni ed altrettante notti di permanenza in parete superammo tutti gli strapiombi della sud, alta 1200 metri, aprendo un itinerario di difficoltà A4 6c su un meraviglioso fondo fatto di granito e ghiaccio. Una volta tornati alla base della mangnifica montagna l'emozione non fu solo quella di aver superato assieme un’impresa alpinistica, ma anche quella di aver affrontato con 
Ermanno e Roberto un interessante esperienza umana di convivenza in parete.


In 1995 
Ermanno Salvaterra realized his dream: opening a new route on the steep south face of Cerro Torre! I had the honor to be with him in this experience. We decided to open this new difficult route in alpine style, that means without having to return to the base of the wall after having climbed every section of the route. In order to complete this experience a special aluminum box was designed and built and as three little snails we brought it with us on the way up. In 24 days spent on the wall we climbed all the cliffs of the south face, wich is 1200 meters high, opening a route on a difficulty of A4 6c climbing always on a wonderful  ground made of granite and ice. Once we reached the top, the great emotion was not only given by having passed an undertaking mountaineering, but also by having faced an interesting human experience of living on the wall with my two mates.

Di Piergiorgio Vidi



Nessun commento: